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La Ephestia Kuehiniella, comunemente nota come Tignola grigia della farina, appartiene all'ordine dei Lepidpotteri, famiglia Ficitidi, è una specie cosmopolita e costituisce un classico infestante, oltre che delle abitazioni private, di mulini, panifici, industrie di lavorazione di cereali e dei magazzini di stoccaggio o rivendita, poiché le sue larve si sviluppano a spese di farine di cereali ed altre derrate simili.

L’infestazione dovuta alla Tignola grigia e ad altri lepidotteri della specie è sicuramente un segno di scarsa pulizia, infatti, troviamo questa falena anche nei sacchi dove si raccoglie la polvere, nei silos o nei contenitori di farina, ovunque rimangano residui.

Morfologia
Adulto: misura mediamente 1,3 cm di lunghezza, corpo di colore grigio, antenne lunghe e filiformi, capo piccolo, ali anteriori grigiastre con striature più scure ed ali posteriori più chiare, apertura alare 2-2,5 cm, zampe grigie e lunghe.

Uovo: di forma ovale, misura 0,5 mm di lunghezza, colore bianco-grigiastro, è difficilmente visibile ad occhio nudo.

Larva: misura mediamente intorno agli 8 mm di lunghezza ed è dapprima rosea per poi assumere, con la maturazione, una colorazione sempre più biancastra, a parte il capo che generalmente è di colore bruno tendente al rossastro. Corpo ricoperto di setole e apparato boccale masticatore con struttura in grado di produrre bave sericee.

Crisalide: tipica dei Lepidotteri, allungata con l'estremità in corrispondenza dell'addome a punta, si notano in rilievo alcune parti del futuro adulto (occhi, antenne, zampe).

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Larva in fase di impupazione

Ciclo Biologico
L'ovodeposizione inizia poche ore dopo l’accoppiamento e può durare anche qualche giorno, inoltre può avvenire anche in assenza di alimentazione e durante tutto l’anno. In particolare, il numero delle generazioni annuali può variare da 1 a 5, in funzione delle condizioni ambientali (in ambienti caldi il ciclo non si arresta e continua anche durante l'inverno).

In media una femmina depone dalle 100 alle 400 uova, fissandole al substrato alimentare.

In condizioni favorevoli (temperatura di 26-28°C e  umidità relativa del 75% le uova schiudono in 4 giorni.

Le larve, una volta mature, si incrisalidano in un bozzolo, costruito mediante secrezioni sericee, direttamente tra le derrate conservate.

Lo sfarfallamento del nuovo adulto avviene in un periodo di tempo compreso tra 7 e 90 giorni

Pertanto l'intero ciclo di sviluppo, da uovo ad adulto, mediamente si compie in circa due mesi, in funzione delle condizioni ambientali (temperatura e U.R.).

La vita da adulto può durare dai 7 ai 15 giorni

Abitudini e comportamento
E. kuehniella a differenza delle altre specie di tignole, è in grado di svilupparsi su substrati poveri di minerali e vitamine, nonché completamente disidratati.

Gli adulti volano poco, il più delle vole preferiscono spostarsi camminando, sono attivi durante tutto l'anno, principalmente nelle ore buie e prediligono luoghi poco ventilati.

Si trovano soprattutto nei mulini e nei magazzini che contengono derivati dei cereali, è presente sia nei reparti che nei macchinari ed in tutte le eventuali condutture adibite al trasporto dei cereali e derivati.

Le larve, grazie al loro apparato boccale, sono in grado di forare imballi in cartone e film plastici.

 

Materiali attaccati:
Farine in generale, semole, cariossidi varie, fagioli, castagne, arachidi, frutta secca, funghi secchi, spezie, pasta, biscotti, cioccolata, ecc.

Danni
Oltre alla contaminazione diretta delle derrate alimentari, l’infestazione dei cereali può favorirne la contaminazione da parte di muffe produttrici di micotossine.

Inoltre, le bave sericee possono essere talmente abbondanti da provocare malfunzionamenti dei macchinari industriali (nastri trasportatori, impianti di trasformazione, silos, ecc.).

RIMEDI E CONSIGLI

- Per prevenire questo tipo di infestazioni si consiglia di mantenere un elevato standard igienico dei macchinari, dei siti di stoccaggio e delle strutture in generale; in particolare si fa riferimento alle polveri e frammenti risultanti dalla lavorazione e movimentazione di cereali o altre derrate oggetto di attacco da parte di questa Tignola;

- La procedura di disinfestazione, come in tutti i casi, dev'essere adeguata all’ambiente ed all’alimento infestato (fumigazioni, nebulizzazioni, trattamenti a superfice, trappole a base di attrattivi alimentari e/o sessuali, ecc.). In caso di infestazioni si consiglia di intervenire subito con un intervento mirato di disinfestazione ideato per lo specifico infestante e calibrato in funzione della specifica struttura e delle attività svolte nella stessa;

- Successivamente è consigliabile installare un impianto di monitoraggio (scelta facoltativa, ma vivamente consigliata) che permetta di prevenire le eventuali future infestazioni e, quindi, salvare parte dei prodotti in stock.

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