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Rattus Rattus 

Il ratto dei tetti, ratto nero o Rattus Rattus è molto neofobico e, quindi, molto diffidente.
E' un abilissimo arrampicatore nonchè un grande nuotatore. Il suo corpo, esclusa la coda, misura dai 15 ai 25 cm, mentre la coda misura dai 17 ai 28 cm. Pertanto, a differenza del suo cugino R. Norvegicus, la coda è più lunga del corpo, priva di pelo e dello stesso colore delle zampe, il rattus rattus se ne serve per mantenere l' equilibrio durante le sue arrampicate. Il peso varia dai 200 ai 300 g, infatti presenta una corporatura slanciata rispetto al R. Norvegese.
In genere i maschi sono più grossi delle femmine. 
Il cranio è stretto, allungato e appuntito ed il muso è privo di pelo, rosato e con lunghe e sensibili vibrisse (baffi). Presenta un pelo folto e morbido e una colorazione che va dal grigio scuro al nero, sul ventre è di colore grigio.
Gli occhi sono grandi e sporgenti e, date le abitudini tipicamente notturne, la sua vista non è molto sviluppata. Le orecchie del ratto dei tetti sono grandi, sottili, senza peli e quasi trasparenti. Ha un udito fortemente sviluppato in grado di riconoscere un' infinita gamma di ultrasuoni. L' olfatto molto sviluppato, gli permette di riconoscere i cammini e i territori frequentati dai suoi stessi simili, marcati con urine, feci e betanolina (una sostanza oleosa secreta dal corpo dei ratti). Inoltre, ancora grazie al suo eccezionale olfatto, riconosce anche al buio le varie sostanze organiche di cui abitualmente si ciba.

SEGNI DI INFESTAZIONE

Escrementi:  di forma ovale o cilindrica spesso a forma di banana, lunghi dai 9 ai 12 mm e larghi 2-4 mm con le estremità arrotondate, defeca dalle 30 alle 150 volte al giorno. Come il mus musculus, il ratto dei tetti contamina con la propria urina e feci anche il cibo che mangia e marca con esse i propri percorsi abituali. Le urine sono visibili con l'ausilio di una lampada UV.

Rumori: Molto rumorosi, tra squittii, litigate e camminate rapide, generalmente i rumori provengono dalle zone alte come solai, soffitte o, all'esterno, alberi.

Altri segnali: lungo i percorsi utilizzati, lasciano le superfici unte a causa dello sfregamento del loro pelo che secerne una particolare sostanza (Betanolina) per marcare il territorio, altre tracce potrebbero essere resti di cibo come semi o nocciole. Ovviamente le tracce di questa specie vanno ricercate in zone alte e consone alle sue abitudini

RIMEDI

Suggerimenti strutturali:
è importante fare attenzione e scovare tutti i possibili passaggi sfruttabili dal topo per accedere alla struttura (spazi sotto le porte, condotti dei cavi, cassoni degli avvolgibili, condotti di areazione, ecc).  Quindi bisogna chiudere ogni tipo di foro, fessura e intercapedine, considerando che un topolino domestico riesce a passare in un foro dal diametro di 3-4 millimetri, ovvero dove passa una normale matita da disegno.

Suggerimenti Comportamentali
al fine di scongiurare o contenere la presenza di questi topolini bisogna adottare alcune norme comportamentali adeguate, in particolare è fondamentale:
mantenere alto lo standard igienico degli ambienti;
- tenere tutti i prodotti alimentari in contenitori sigillati, è fondamentale non lasciare cibo alla loro portata, in tal modo potreste riuscire a dissuaderli dai vostri locali e spingerli a cercare cibo altrove;
- tenere la spazzatura in contenitori ben chiusi, vale lo stesso discorso fatto per il cibo;
- Intervento Mirato di Derattizzazione, successivamente è consigliabile (facoltativo) implementare un impianto di monitoraggio e cattura che eviti, per il futuro, di incorrere nello stesso problema.

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