Sembrano apparire dal nulla e da un momento all'altro infestano l'intero locale, certamente fra gli infestanti più diffusi quanto odiati da tutti, i moscerini sono spesso un problema oltre che per le nostre case, anche per molte attività commerciali.
In sostanza un supermercato o un deposito alimentare rappresentano, per i moscerini, soltanto una casa più grande da infestare, dove c'è più cibo, più spazio per tutti e maggiore possibilità di rifugio!
Alcuni moscerini hanno un apparato boccale di tipo pungente-succhiante (come quello delle zanzare femmina, e pertanto possono pungere come le stesse), altri invece sono incapaci di pungere e si nutrono di sostanze zuccherine.
A questo secondo insieme appartiene la specie più comune di moscerini, la Drosophila melanogaster comunemente chiamato Moscerino della frutta o dell'aceto, generalmente questi insetti non provocano gravi danni diretti, ma la loro presenza è un segnale di decomposizione o fermentazione di materiale vegetale e organico e/o di eccessiva umidità dell'ambiente.
La D. Melanogaster appartiene all'ordine dei Ditteri (Diptera), famiglia Drosofilidi (Drosophila).
Il nome comune deriva dal fatto che gli adulti di questi moscerini sono attratti dalla frutta marcia, dai vegetali e da tutte le sostanze in via di fermentazione come vino, aceto ecc.
Drosophila Melanogaster - Femmina
Drosophila Melanogaster - Maschio
Morfologia
Si tratta di un insetto molto piccolo, da adulto misura circa 3 mm di lunghezza, ha il corpo rivestito di setole e di colore giallo-marrone con alcuni anelli neri trasversali sull'addome e un paio di ali diritte e lunghe, che superano l’estremità dell’addome.
Le femmine del moscerino della frutta sono leggermente più grandi rispetto ai maschi, ma la caratteristica che permette di determinare con certezza il sesso del moscerino è la parte terminale del corpo, che nel maschio è più scura e presenta un ciuffo di peli intorno all’ano e ai genitali, visibili solo con l'ausilio di un microscopio.
Caratteristiche particolare di questo insetto volante sono i suoi occhi rossi e le sue ali colorate e attraversate da disegni complessi che permettono alle femmine di riconoscere i maschi. Nell’adulto l’apparato boccale è di tipo succhiante.
Ciclo biologico
La Drosophila melanogaster porta a termine il suo ciclo vitale (uovo o embrione – larva – pupa – adulto) in circa 15 giorni ad una temperatura di 25 °C. Le femmine di questo moscerino depongono le loro uova, mediante l'ovopositore di cui sono dotate, direttamente all'interno della polpa della frutta o all'interno del terreno umido (ad esempio quello presente nei vasi di fiori). Potenzialmente, nel corso della loro vita da adulti, che dura circa 10 giorni, possono deporre fino a 600 uova, queste hanno un diametro di circa 1/2 millimetro e difficilmente sono visibili ad occhio nudo.
Solitamente le uova si schiudono dopo 24 ore dalla deposizione dando vita alle larve che crescono per circa 5 giorni (dipende dalla temperatura dell'ambiente), attraversando tre stadi larvali, durante i quali mangiano la polpa del frutto servendosi di microrganismi, grazie ai quali, decompongono gli zuccheri della frutta e la frutta stessa in modo da potersene nutrire utilizzando il loro apparato boccale di tipo succhiante.
Successivamente le larve si incapsulano in una pupa dove passano altri 5 giorni durante i quali sono interessate da una metamorfosi, al termine della quale emerge l'insetto adulto.
Curiosità
I moscerini vantano il record del più veloce battito delle ali di tutti gli insetti, in particolare riescono ad ottenere una performance di 1.000 battiti al secondo. Per farsi un'idea basta pensare che le mosche hanno una frequenza del battito alare di circa 200 battiti al secondo.
La drosophila melanogaster è l'insetto più usato per la ricerca biologica in quanto si tratta di un organismo, da un punto di vista genetico, molto semplice e molto simile all’uomo, per questo viene usato come modello per lo studio di varie malattie dell’uomo come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer; secondo recenti studi all’Università della California il moscerino della frutta è in grado di individuare con straordinaria abilità la fonte di odori per lui gradevoli e appetibili nonostante le sue capacità ridotte, sia visive che olfattive. Pertanto il moscerino della frutta è considerato un modello di apparecchiatura sensoriale utile per lo sviluppo di nuovi macchinari capaci di rilevare a distanza eventuali sostanze pericolose per l’uomo.
Consigli e rimedi
- Installazione di erogatori spray temporizzati;
- Installazione di lampade UV elettroluminose a cartone collante, che non lasciano cadere gli insetti uccisi e li trattengono facilitando le operazioni di monitoraggio (HACCP Approved)
- In caso di infestazioni estese, si consiglia un preventivo intervento mirato di disinfestazione, che riporti la situazione alla normalità, e successivamente l'installazione di lampade UV per il mantenimento e per prevedere eventuali future infestazioni.